Battesimo

Per la preparazione al battesimo la normativa della nostra Diocesi stabilisce che il parroco si incontri con i genitori prima della celebrazione del rito del Battesimo pertanto vi invitiamo a recarvi in parrocchia per conoscerci.  Di norma celebriamo il sacramento del battesimo all'interno della Messa domenicale.

Se validi motivi pastorali inducono i genitori a chiedere il Battesimo in un'altra parrocchia è necessario compilare un documento con il quale il parroco della chiesa parrocchiale di residenza, sentito l'altro parroco, giustifichi l'eccezione. 

 
Alcuni casi particolari

- Se il Battesimo viene chiesto da genitori appartenenti ad altre religioni o non credenti si richiede al parroco un maggiore discernimento. L'Ordinario si riserva la valutazione del caso.


- Se il Battesimo è richiesto da una persona di più di 7 anni:

Per i fanciulli in età scolare è richiesto un cammino catecumenale mediante l'inserimento in un gruppo di coetanei con i quali il ragazzo partecipa alla catechesi, alla preghiera, all'ascolto della Parola di Dio nella S. Messa e impara la vita cristiana. Potrà poi essere ammesso ai sacramenti del Battesimo e dell'Eucaristia, con il consenso dell'Ordinario, quando il suo gruppo partecipa alla S. Messa di Prima Comunione o eventualmente nella Veglia Pasquale. Anche per i fanciulli e i ragazzi è necessario celebrare almeno alcuni dei riti catecumenale più significativi. 

Per gli adulti (dopo i 14 anni) la celebrazione è riservata all'Arcivescovo e si compie nella Veglia Pasquale. Nelle comunità parrocchiali di appartenenza si compie il cammino catecumenale che comprende oltre alla catechesi, l'inserimento del catecumeno nella Chiesa con le opportune celebrazioni liturgiche e l'insegnamento di vita cristiana comprendente la preghiera, l'osservanza dei comandamenti, l'esercizio della carità per una vera conformazione al Signore Gesù.  La presentazione dei candidati all'Ufficio catechistico o all'Ufficio Sacramenti sia fatta almeno l'anno precedente alla celebrazione dei sacramenti.

La celebrazione del Rito della Elezione viene compiuta normalmente dall'Arcivescovo nella Chiesa cattedrale.


La scelta del padrino e della madrina

Compito del Padrino e Madrina è: "assistere il battezzando adulto nella iniziazione cristiana, e presentare con i genitori il battezzando bambino e parimenti cooperare affinché il battezzato conduca una vita cristiana conforme al battesimo e adempia fedelmente gli obblighi ad esso inerenti". Can. 872)

"Il cresimando sia assistito per quanto è possibile dal padrino, il cui compito è provvedere che il confermato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente gli obblighi inerenti allo stesso sacramento". (Can. 892) 

Per essere ammesso all'incarico di padrino è necessario che:

  • Il padrino/madrina sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori.
  • Abbia compiuto i sedici anni, a meno che al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, ammettere l'eccezione.
  • Appartenga alla Chiesa Cattolica e abbia ricevuto i Sacramenti della iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione, Eucaristia.
  • Conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume. Non è perciò ammesso chi ha fatto un matrimonio solo civile, è convivente, il divorziato risposato.
  • Non sia il padre o la madre del battezzando.
  • E' anche opportuno che chi è richiesto di compiere l'incarico di padrino/madrina abbia un colloquio con il suo parroco o altro sacerdote, al fine di comprendere meglio gli impegni che si assume con questo incarico.
  • E' bene che prima del Battesimo / Cresima i padrini e le madrine si preparino con il sacramento della Confessione per poter partecipare con la santa Comunione alla celebrazione liturgica.